Cenni Storici
L'ospedale di Santo Spirito di Crescentino fu fondato nel 1583 da Antonia Sosso Sala, soprannominata la "Bolongara" la quale, rimasta vedova, trasformò la sua abitazione in una "domus infirmorum" e, con soli cinque letti, iniziò la cura dei malati.
La nuova struttura, che fu la prima istituzione socio-assistenzale della città e del circondario, ebbe un ruolo di grande importanza, in quanto riuscì a provvedere ai bisogni e ad alleviare le sofferenze di molte persone, grazie alla generosità di numerosissimi cittadini che, coi loro lasciti, contribuirono in misura determinante alla sua crescita ed al suo ampliamento del corso dei secoli.
Gli ultimi grandi benefattori furono i fratelli Oreste e Arturo Borla. Nel testamento, olografo, aperto nel febbraio del 1964 (e di cui ricorre pertanto il cinquantennale), l'avvocato Oreste disponeva che venisse istituita, per onorare la memoria del padre dott. Giovanni, una Fondazione che "ha per iscopo di accrescere dell'Ospedale S.Spirito che provvede al ricovero di persone vecchie e bisognose".
Oggi l'Ospedale Santo Spirito - Fondazione Borla, trasformato in Residenza per anziani, è retto da un Consiglio di Amministrazione.